La semina del mattino
2. «Il Signore farà tutto questo» (Am 9,12).
Se invochiamo il Nome del Signore, Egli ripara le brecce del muro di cinta della nostra vita, ci rialza dalle rovine e ricostruisce la nostra casa con fondamenta più solide, accantonando le macerie in discariche di oblio e di misericordia. Con Gesù mutano le sorti della vita: torniamo a gustare il frutto del lavoro quotidiano proveniente dal suolo che Dio ha dato e che insieme con noi ha coltivato, fecondandolo col sangue del Figlio e col sudore della nostra fronte. Ciò che è vecchio, soprattutto se cadente o fortemente lesionato da responsabilità pregresse e da sconquassi esistenziali, non va restaurato, va rinnovato. L’impegno profuso in quest’opera condotta da Dio, è premiato dalla tenuta di una fede che si adatta alle situazioni e dà consistenza e valore a quello che siamo ad a ciò che facciamo. P. Angelo Sardone