Sintesi liturgica.
Solennità della santissima Trinità.
Israele, unico tra i popoli, ha udito la voce di Dio, unico Signore nei cieli come sulla terra, ed è rimasto vivo. L’osservanza delle sue leggi garantisce la felicità perenne e la lunga dimora nel luogo dove abita. Il mandato missionario conferito da Gesù agli apostoli, ancora dubbiosi nel mistero della risurrezione, sancisce la dinamica dell’evangelizzazione a partire dal Battesimo amministrato nel nome della Santissima Trinità: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. L’osservanza degli insegnamenti di Cristo, che rimane per sempre accanto a chi crede in Lui, è parte integrante di ogni autentico cammino di fede. La guida dello Spirito è l’attestazione della figliolanza divina adottiva e dell’eredità spirituale ricevuta da Cristo: ciò permette di chiamare Dio «Abbà», cioè Padre. Il mistero della Trinità divina, Dio uno e trino, è fondamentale per la vita del cristiano. Proprio perché tale, supera la comprensione umana e si attesta come dato esclusivo di fede. P. Angelo Sardone