1503. «Ti farò mia sposa nella fedeltà e tu conoscerai il Signore»

La semina del mattino

1503. «Ti farò mia sposa nella fedeltà e tu conoscerai il Signore» (Os 2,22).

La Parola proclamata nella liturgia eucaristica odierna è tratta da Osea, il profeta dell’hesed, l’amore misericordioso di Dio. Egli stesso ha sperimentato nella sua vita la presenza confortante di Dio ed il suo aiuto nei percorsi esistenziali fuori di una logica umana. Il matrimonio con una prostituta, i figli da lei avuti, la reiterata infedeltà della moglie, hanno un alto valore simbolico che si rispecchia nella situazione e nei comportamenti infedeli del popolo d’Israele nei confronti del Signore. Dio, con benevolenza ed amore, l’accoglie nuovamente e, come una sposa, la reintroduce nell’impegno della fedeltà e nella conoscenza. Non si trattò di una semplice conoscenza intellettuale, ma di un legame profondo di alleanza con Dio che le riversò i benefici del suo amore, la vita e l’opera di Edith Stein, che nella vita religiosa abbracciata tra le Carmelitane, prese il nome di Sr. Teresa Benedetta della croce (1891-1942). Nata nella Slesia prussiana da una famiglia ebrea di ceppo tedesco, pur essendo stata introdotta ai valori della religione israelitica, nell’età adolescenziale abbandonò la fede e divenne agnostica. Lo studio della filosofia alla scuola di Edmund Husserl, fondatore della cosiddetta fenomenologia, la impose al mondo accademico come una brillante filosofa. Convertita al Cattolicesimo, ricevè il battesimo e si diede all’insegnamento. Dando compimento ad un antico desiderio entrò nel Carmelo di Colonia il 1933. Prelevata dalla Gestapo il 2 agosto, dal Carmelo di Echt in Olanda perché ebrea, fu deportata insieme con la sorella Rosa prima nel campo di smistamento a nord ed il 7 successivo nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau dove appena due giorni dopo morirono entrambe nella camera a gas. S. Giovanni Paolo II l’11 ottobre 1998 la dichiarò insieme con S. Brigida di Svezia e S. Caterina da Siena, Compatrona dell’Europa. P. Angelo Sardone