La semina del mattino 1610. «Gli furono dati potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano: il suo potere è un potere eterno, che non finirà mai» (Dn 7,14). L’Anno liturgico che richiama e rappresenta il cammino della vita si conclude con la solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’universo. […]
La semina del mattino 1609. «Invierò i due Testimoni ad esercitare il loro ministero profetico, vestiti di sacco per milleduecentosessanta giorni» (Ap 11,3). La narrazione del dramma escatologico tocca l’ultima tappa con un quadro ristretto al mondo giudaico e la presentazione di due Testimoni. Essi dopo avere esercitato il ministero profetico saranno messi a morte […]
La semina del mattino 1608. «Beata la vergine che, rinunciando a se stessa e prendendo la croce, ha imitato il Signore, sposo delle vergini e principe dei martiri». Con questa Antifona si apre la Messa odierna nella memoria di Santa Cecilia, celebrata sin dal 546, una delle donne martiri ricordate nel Canone Romano. Il suo […]
La semina del mattino 1607. «Il sacerdote l’accolse e, baciatala, la benedisse esclamando: “Il Signore ha magnificato il tuo nome in tutte le generazioni”» (PdG,6). Il capitolo sesto del «Protoevangelo di Giacomo», un testo apocrifo del II secolo d.C. non incluso cioè nel canone dei libri ispirati, viene abitualmente definito «Libro sulla natività di Maria». […]
La semina del mattino 1606. «C’era un trono nel cielo, e sul trono Uno stava seduto, simile nell’aspetto a diaspro e cornalina. Un arcobaleno simile avvolgeva il trono» (Ap 4,2-3). La seconda parte dell’Apocalisse é quella propriamente profetica. Questi testi non si possono leggere come un semplice racconto, in maniera sprovveduta, ma necessitano di un […]
La semina del mattino 1605. «Tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca» (Ap 3,15). La lettera della «Rivelazione» indirizzata all’angelo della Chiesa di Sardi ed ai suoi membri, data l’evidente imperfezione delle […]
La semina del mattino 1604. «Grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, e dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono, e da Gesù Cristo, il testimone fedele» (Ap 1,4). Comincia in forma sistematica la lettura liturgica dell’Apocalisse, ultimo libro del nuovo Testamento che chiude l’intera Bibbia. […]
La semina del mattino 1603. «I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre» (Dn 12,3). Protesa verso la conclusione dell’anno, la Liturgia utilizza alcuni testi biblici significativi per richiamare il senso della fine del mondo. La Chiesa, nella sua secolare saggezza, ha […]
La semina del mattino 1602. «Farai bene a provvedere loro il necessario per il viaggio in modo degno di Dio. Noi dobbiamo accogliere tali persone per diventare collaboratori della verità» (3Gv 1,6-8). Il terzo biglietto di S. Giovanni evangelista, noto come Terza Lettera, è indirizzato a Gaio, un presbitero a lui molto caro. Si tratta […]
La semina del mattino 1601. «Questo è l’amore: camminare secondo i suoi comandamenti» (2Gv 1,6). Il cosiddetto «corpo giovanneo», l’insieme degli scritti dell’apostolo Giovanni, oltre il quarto Vangelo e l’Apocalisse, il testo profetico del Nuovo Testamento, contiene tre Lettere da lui indirizzate ai primi cristiani. La prima, la più consistente, è un trattato di grande […]