La semina del mattino 2200. «Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio; ora non bere vino né bevanda inebriante e non mangiare nulla d’impuro, perché il fanciullo sarà un nazireo di Dio dal seno materno fino al giorno della sua morte» (Gdc 13,24). Nel contesto della preparazione al Natale, la Liturgia riserva nella prima lettura […]

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La semina del mattino 2199. «Ecco, verranno giorni nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra» (Ger 23,5). Anche il profeta Geremia riporta nel suo libro alcuni oracoli messianici. Era comune per i profeti la prospettiva del re […]

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La semina del mattino 2198. «Non sarà tolto lo scettro da Giuda né il bastone del comando tra i suoi piedi, finché verrà colui al quale esso appartiene e a cui è dovuta l’obbedienza dei popoli» (Gn 49,10). Prossimo alla morte, il patriarca Giacobbe chiamò i suoi figli e pronunziò su ciascuno di essi le […]

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La semina del mattino 2195. «Coraggio, non temete! Ecco il vostro Dio, giunge la ricompensa divina, Egli viene a salvarvi» (Is 35,20). In questo tempo di Avvento attraverso la voce del profeta Isaia è frequente nella Liturgia l’affermazione dell’identità di Dio che viene incontro al suo popolo ed alle sue creature esortandole a non avere […]

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2194. «Beata la vergine che, rinunciando a se stessa e prendendo la croce, ha imitato il Signore, sposo delle vergini e principe dei martiri». Il tempo di Avvento é caratterizzato anche da celebrazioni liturgiche che evocano la memoria di alcuni santi. La loro testimonianza si pone in stretta consonanza col mistero stesso di Cristo, sia […]

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La semina del mattino 2192. «Non temere, io ti vengo in aiuto, vermiciattolo di Giacobbe, larva d’Israele; io vengo in tuo aiuto; tuo redentore è il Santo d’Israele» (Is 41,14). Sempre attraverso il Libro della Consolazione del secondo Isaia, la Liturgia presenta come una carezza di Dio che supera la fermezza di tanti altri oracoli […]

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La semina del mattino 2191. «L’alma chiesa di santa Maria di Loreto fu camera della casa della gloriosissima Madre del nostro Signore Gesù Cristo. E in detta casa fu salutata dall’Angelo Gabriele». Così in una cronaca del 1465 annota Pier Giorgio di Tolomei. Con una memoria liturgica facoltativa la Chiesa ricorda oggi la Beata Maria […]

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