La semina del mattino 1481. «Da’ disposizioni per la tua casa, perché tu morirai e non vivrai. Ezechìa allora voltò la faccia verso la parete pregò il Signore e fece un gran pianto» (Is 38,1-3). Ezechia fu re di Giuda dal 715 al 687. Promosse la riforma religiosa, distrusse i diversi centri del culto ai […]
La semina del mattino 1480. «Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione» (Es 3,15). Incastonato tra due brani del profeta Isaia collocati prima e dopo, la liturgia odierna presenta un tratto importante della vita del popolo di Israele. Si tratta della missione conferita […]
La semina del mattino 1479. «Oh! Assiria, verga del mio furore, bastone del mio sdegno!» (Is10,5). Gli interventi di Dio nei confronti del suo popolo sono sempre pedagogici. Le particolari situazioni che si creano con l’avvento dei re sterminatori rientrano in un ritmo purificatore del quale il Signore si serve per ammaestrare il suo popolo […]
La semina del mattino 1478. «Ecco una nuvoletta, come una mano d’uomo, sale dal mare» (1Re 18,44). L’odierna memoria liturgica della Madonna del Monte Carmelo è una delle più sentite e diffuse devozioni nel popolo di Dio. Il titolo richiama la catena montuosa della Palestina e, particolarmente, il monte Carmelo, interessato dalle vicende del profeta […]
La semina del mattino 1477. «Ascoltate la parola del Signore, capi di Sòdoma; prestate orecchio all’insegnamento del nostro Dio, popolo di Gomorra!» (Is 1,10). Nella Parola liturgica odierna si affaccia Isaia, uno dei profeti maggiori, sia per la consistenza del suo libro, 66 capitoli, divisi in tre parti che fanno riferimento a tre personaggi diversi […]
La semina del mattino 1476. «Il Signore mi prese, mi chiamò mentre seguivo il gregge e mi disse: Va’, profetizza al mio popolo Israele» (Am 7,14-15). La scelta profetica è frutto dell’amore di Dio e del suo desiderio di salvezza dell’uomo. I libri profetici oltre gli oracoli e le indicazioni divine rivolte al popolo di […]
La semina del mattino 1475. «Sono perduto, perché un uomo dalle labbra impure io sono e in mezzo a un popolo dalle labbra impure io abito; eppure i miei occhi hanno visto il re» (Is 6,5). La Liturgia fa dono oggi di una delle pagine più belle della Storia biblica, il racconto mistico della vocazione, […]
La semina del mattino 1474. «Sarò come rugiada per Israele; fiorirà come un giglio e metterà radici come un albero del Libano» (Os 14,6). Adoperando una bella immagine tratta dalla natura, nella conclusione del suo Libro, il profeta Osea fa noto al suo popolo quanto gli accadrà una volta che il Signore tornerà da lui. […]
La semina del mattino 1473. «Dio riserva ai giusti il successo, è scudo a coloro che agiscono con rettitudine, vegliando sui sentieri della giustizia» (Prov 2,7). Il Libro dei Proverbi è come una sistematica proposta di un padre verso i propri figli, perchè conoscano la sapienza e l’istruzione, capiscano i detti intelligenti, acquistino una saggia […]
La semina del mattino 1472. «È tempo di cercare il Signore, finché egli venga e diffonda su di voi la giustizia» (Os 10,12). Spesso nella letteratura profetica è ripresa la metafora della vigna, applicata al popolo di Israele. Dalla natura circostante i porta-parole di Dio prendevano in prestito immagini e termini perché fosse più comprensibile […]