La semina del mattino 1209. «Di fronte alla promessa di Dio, Abramo non esitò per incredulità, ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio» (Rm 4,20). È davvero eccezionale la testimonianza di fede di Abramo per i cristiani di ogni tempo. La sua adesione a Dio, come raccontato nella Genesi e poi ulteriormente […]
La semina del mattino 1208. «Per amore di Giacobbe, io ti ho chiamato per nome, ti ho dato un titolo, sebbene tu non mi conosca» (Is 45,4). La storia del popolo d’Israele nel Vecchio Testamento viene retta da Dio, da Lui regolata e risolta soprattutto nei momenti più bui. L’esperienza della cattività babilonese ad opera […]
La semina del mattino 1207. «Abramo credette, saldo nella speranza contro ogni speranza, e così divenne padre di molti popoli» (Rm 4,18). La figura e la testimonianza storica di Abramo costituisce per S. Paolo nella trattazione della sua lettera ai Romani un punto di grande rilevanza. La storia sacra insegna attraverso le varie vicende e […]
La semina del mattino 1206. «A chi lavora, il salario non viene calcolato come dono, ma come debito; a chi invece non lavora, ma crede in Colui che giustifica l’empio, la sua fede gli viene accreditata come giustizia» (Rm 4,4). Secondo come commentano gli esegeti il capitolo 4 della lettera ai Romani è «un tutto […]
La semina del mattino 1205. «Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, per mezzo della redenzione che è in Cristo Gesù» (Rm 3,23). Dopo aver annunziato ai Romani il tema generale della sua lettera, una sintesi-capolavoro di teologia, basata sul Vangelo, apportatore di giustificazione […]
La semina del mattino 1204. «Solo Luca è con me» (2 Tim 4,11). L’espressione di S. Paolo, secca ed essenziale, evidenzia lo stato d’animo sconfortato e non certo felice dell’Apostolo. La situazione particolare tratteggiata nello scritto a Timoteo, riporta dolorosi avvenimenti che lo vedono abbandonato da Dema, vittima di danni da parte del fabbro Alessandro, […]
La semina del mattino 1203. «Io non mi vergogno del Vangelo, perché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo, prima, come del Greco» (Rom 1,16). L’incarico ricevuto direttamente da Cristo di proclamare il Vangelo, rese Paolo fermo nelle sue profonde affermazioni di fede, convinto e coraggioso testimone delle verità pronunziate […]
La semina del mattino 1202. «A tutti quelli che sono a Roma, amati da Dio e santi per chiamata, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo!» (Rm 1,7). Termina così l’indirizzo di saluto che apre la corposa lettera che S. Paolo scrive agli abitanti di Roma. Seguendo lo […]
La semina del mattino 1201. «Eliminerà la morte per sempre. Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto» (Is 25,8). Nella sezione della prima parte del libro di Isaia, indicata dai commentatori come «apocalisse», dopo il giudizio del Signore, il canto sulla città distrutta e le ultime sventure, il profeta innalza un inno di […]
La semina del mattino 1200. «Il Signore è un rifugio per il suo popolo, una fortezza per gli Israeliti» (Gl 4,16). Talora si pensa che i profeti detti «minori» abbiamo meno valore di quelli che invece sono chiamati «maggiori». La differenza nominale dipende esclusivamente dalla quantità del loro contributo scritto. Il profeta Gioele ha il […]