La semina del mattino 930. «Ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza» (Gen 22,17). Con puntuali richiami al Vecchio Testamento, l’autore della lettera agli Ebrei, delinea sempre più in profondità l’identità di Cristo sacerdote che, come Abramo, cui è riferito il passo, non solo è stato benedetto da Dio, ma […]
La semina del mattino 929. «Tu sei sacerdote per sempre, secondo l’ordine di Melchìsedek» (Sal 109,4). Il capitolo 5 della Lettera agli Ebrei contiene un testo classico sul sacerdozio di Cristo, che per analogia si applica al sacerdozio ministeriale. L’ossatura della lettera, di carattere propriamente sacerdotale, giunge così alla definizione precisa della identità del Messia […]
La semina del mattino 928. «Io ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza fino all’estremità della terra» (Is 49,6). Con largo anticipo la liturgia proclama oggi l’inizio del secondo Canto del Servo di Jahwé, specificando il suo ruolo di luce delle nazioni. La solennità del Natale del Signore aveva presentato il Messia […]
La semina del mattino 927. «Non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze» (Eb 4,15). La presentazione sistematica di Cristo sommo ed eterno sacerdote continua con l’evidenziazione di aspetti particolari legati al suo ministero di intercessore presso Dio e di vicinanza all’uomo tribolato dalla malattia del corpo e dello spirito. […]
La semina del mattino 926. «Noi, che abbiamo creduto, entriamo in quel riposo» (Eb 4,3). Nella accorata esortazione alla fedeltà a Cristo, viene sottolineata la bontà del riposo, una realtà che già il Salmo 95 aveva identificato come la Terra Promessa data al popolo di Israele. Essa è segno della realtà escatologica, cioè degli ultimi […]
La semina del mattino 925. «Siamo diventati partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuto fin dall’inizio» (Eb 3,14). Nella vita cristiana e nel personale impegno vocazionale, il dovere della fedeltà a Cristo ha come finalità la felicità che, per gli Ebrei, era adombrata dalla Terra Promessa, […]
La semina del mattino 924. «Egli non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura» (Eb 2,16). Secondo la considerazione dell’autore della Lettera agli Ebrei, lo scopo dell’Incarnazione di Cristo è sacerdotale. Egli volle essere solidale fino in fondo con le creature, prendendo un corpo mortale esposto al dolore ed […]
La semina del mattino 923. «Al momento presente però non vediamo ancora che ogni cosa sia a lui sottomessa» (Eb 2,8). Nella prima settimana del Tempo ordinario, quasi in continuità col tempo natalizio, la Liturgia intraprende la lettura della Lettera agli Ebrei, un testo superlativo non molto conosciuto e citato, che compendia, come in una […]
La semina del mattino 921. «Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui» (Is 42,1). Accanto alla manifestazione di Gesù ai Magi con la celebrazione liturgica dell’Epifania, si pone il mistero del Battesimo di Gesù che chiude il tempo natalizio. Questo […]
La semina del mattino 920. «Colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo» (1Gv 4,4). Il carattere della Lettera di Giovanni è anche pedagogico, vuole cioè offrire indicazioni precise che salvaguardino i cristiani di allora e di sempre dagli inganni che possono venire dalle seduzioni del maligno. È indispensabile […]