La semina del mattino 1535. «Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adùlteri, né depravati, né sodomìti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né calunniatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio» (1Cor 6,9-10). Quasi concludendo l’enumerazione di situazioni deprecabili all’interno della comunità di Corinto, S. Paolo con la sua autorità di apostolo, non lesina […]
La semina del mattino 1534. «Si sente dovunque parlare di immoralità tra voi, e di una immoralità tale che non si riscontra neanche tra i pagani… E voi vi gonfiate di orgoglio!» (1Cor 5,1-2). Nella Comunità di Corinto l’apostolo Paolo si fermò per circa 18 mesi, dalla fine del 50 alla metà del 52. La […]
La semina del mattino 1533. «La terra bruciata diventerà una palude, il suolo riarso sorgenti d’acqua» (Is 35,7). Il minuscolo capitolo 35 del profeta Isaia canta in dieci versetti il trionfo di Gerusalemme. Insieme a quello precedente è solitamente detto «piccola apocalisse». Il giudizio generale di Jawhé contro le nazioni diviene una condanna contro Edom […]
La semina del mattino 1531. «Ognuno ci consideri come servi di Cristo e amministratori dei misteri di Dio. Ciò che si richiede agli amministratori è che ognuno risulti fedele» (1Cor 4,1). L’Apostolo e l’evangelizzatore ha una identità ben precisa: servo di Cristo ed amministratore dei misteri di Dio. La conseguenza naturale di questa identità è […]
La semina del mattino 1530. «Nessuno ponga il suo vanto negli uomini, perché tutto è vostro» (1Cor 3,21). Ultimando la sua catechesi sulla vera funzione dei predicatori, Paolo distingue tre categorie di predicatori: quelli che costruiscono con solidità ed il frutto del loro lavoro regge bene; quelli che gettano le fondamenta adoperando materiali che non […]
La semina del mattino 1529. «Né chi pianta né chi irriga vale qualcosa, ma solo Dio che fa crescere» (1Cor 3,7). Le fazioni all’interno della Comunità di Corinto erano determinate non tanto dai predicatori, Paolo e Apollo, quanto dai riferimenti più o meno entusiastici e non troppo maturi che i primi cristiani manifestavano verso di […]
La semina del mattino 1528. «L’uomo lasciato alle sue forze non comprende le cose dello Spirito di Dio: sono follia e non è capace di intenderle» (1Cor 2,14). Nella comprensione delle cose di Dio, bisogna lasciarsi guidare dallo Spirito che scruta i segreti e mostra le profondità di Dio. Il discriminante per la comprensione delle […]
La semina del mattino 1527. «La mia parola e la predicazione non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza» (1Cor 2,4). Volendo derimere questioni di relazioni e di orientamento della vita dei primi cristiani di Corinto, l’apostolo Paolo chiarisce che i suoi interventi e la sua […]
La semina del mattino 1526. «Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore, vostro Dio, che io vi prescrivo» (Dt 4,2). Il primo grande discorso di Mosè riempie le prime pagine del Deuteronomio, il libro che chiude il Pentateuco, i primi cinque libri […]
La semina del mattino 1525. «Quello che è debole per il mondo Dio lo ha scelto per confondere i forti» (1Cor 1,27). Nella prima Lettera ai Corinzi, facendo luce sulle divisioni ed i partiti che si erano delineati in quella comunità da lui evangelizzata, S. Paolo chiarisce il modo singolare e discriminante che il Signore […]