La semina del mattino 605. «Il frutto dimostra come è coltivato l’albero, così la parola rivela i pensieri del cuore» (Sir 27,6). Temi diversi, senza ordine e volte anche con ripetizioni, sono affrontati con quadri raggruppanti e in modo non organico nel libro del Siracide, un testo deuterocanonico del Vecchio Testamento. Il libro fu definito […]
604. «Chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore lo salverà dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati» (Gc 5,20). Le esortazioni pratiche e le indicazioni di vita cristiana enunziate nella conclusione della lettera di Giacomo sono un compendio essenziale ed una sintesi mirabile dei modi con i quali ha senso ed effetto […]
La semina del mattino 603. «Noi chiamiamo beati quelli che sono stati pazienti» (Gc 5,11). L’imminenza dell’arrivo del giudice del mondo, secondo il criterio pratico di vita di Giacomo, deve indurre a non lamentarsi, ma a prendere come modelli di sopportazione e costanza i profeti e Giobbe. In forza della loro pazienza esercitata con eroismo, […]
La semina del mattino 602. «Voi ricchi: piangete e gridate per le sciagure che cadranno su di voi! Le vostre ricchezze sono marce» (Gc 5,1). Anche in conclusione della sua lettera Giacomo non tradisce il suo intento pratico di insegnare, esortare e mettere in guardia da comportamenti che non si addicono allo stato di vita […]
La semina del mattino 601. «Non sapete quale sarà domani la vostra vita!» (Gc 4,13). È davvero impressionante il senso di praticità riportato nella Lettera di Giacomo. Gli alti concetti teologici si integrano nella vita di ogni giorno e nelle abituali azioni da parte dei credenti, legate alla dinamica esistenziale. Il caso del trasferimento in […]
La semina del mattino 600. «Pascete il gregge di Dio che vi è affidato, sorvegliandolo come piace a Dio, con animo generoso» (1Pt 5,1). La cattedra di Pietro evidenzia la missione specifica conferita da Cristo al pescatore di Galilea ed ai suoi successori: insegnare, confermare, dirigere la Chiesa di Dio, come maestro e pastore. Storicamente […]
La semina del mattino 599. «Chi tra voi è saggio e intelligente? Con la buona condotta mostri che le sue opere sono ispirate a mitezza e sapienza» (Gc 3,13). Il principio dettato dalla natura che attraverso i frutti si valuta la bontà di un albero, si applica anche agli uomini. La verità e la genuinità […]
La semina del mattino 598. «Chi mai ha messo la mano sul consacrato del Signore ed è rimasto impunito?» (1Sam 26). L’aspra lotta ingaggiata da Saul nei confronti di Davide, ha risvolti particolari. Innanzitutto l’amicizia con Gionata che fa da cuscinetto tra il padre re e l’amico Davide. Poi, la coscienza di essere stato predestinato […]
La semina del mattino 597. «Non siate in molti a fare da maestri, sapendo che riceveremo un giudizio più severo: tutti infatti pecchiamo in molte cose» (Gc 3,1). Chi ha l’ufficio di fare da maestro in comunità con la parola o con lo scritto, corre sempre dei rischi. Il primo è la responsabilità, perché per […]
La semina del mattino 596. «L’uomo è giustificato per le opere e non soltanto per la fede. Come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta» (Gc 2,26). È stato sempre avvincente ed attuale il rapporto fede-opere. La lettera di Giacomo, con la sua mentalità molto concreta, […]