1403. «Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture fu sepolto, è risorto il terzo giorno secondo le Scritture e apparve a Cefa e quindi ai Dodici»

La semina del mattino
1403. «Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture fu sepolto, è risorto il terzo giorno secondo le Scritture e apparve a Cefa e quindi ai Dodici» (1Cor 15,3-5).

I testimoni del risorto, subito dopo le donne, furono gli undici Apostoli. In momenti e situazioni diverse Gesù apparve loro per dare la garanzia che tutto quello che aveva detto e fatto si era realizzato secondo le Scritture. Gli Apostoli divennero così oltre che i testimoni oculari della risurrezione, centro del disegno divino di salvezza, gli annunciatori di questa verità. La Chiesa celebra oggi la festa di due di loro Filippo e Giacomo, accomunati dal fatto che le loro reliquie furono poste sotto l’altare della basilica dei Dodici Apostoli a Roma il giorno della sua dedicazione. Le loro gesta fanno parte della narrazione evangelica, della Tradizione che è spesso collegata con notizie di ordine leggendario. Filippo era nativo di Betsaida, era stato discepolo di Giovanni Battista e fu chiamato personalmente da Gesù. Il vangelo di Giovanni spende per lui diverse parole, facendo pensare che fosse considerato vicino a Gesù molto più degli altri Apostoli. Giacomo di Alfeo, il minore, viene detto fratello del Signore e uomo di grande autorità nella Chiesa di Gerusalemme, ritenuto da Paolo, una colonna, schierato accanto a Pietro nel non imporre ai convertiti il giudaismo e favorevole alla evangelizzazione dei Gentili, o pagani. Fu martirizzato l’anno 62 d.C. ed è ritenuto autore della lettera omonima. Anche oggi viene chiesta ai cristiani di dare la loro testimonianza secondo gli insegnamenti di Cristo, con coraggio e verità, anche di fronte alle inevitabili difficoltà di accoglienza e condivisione del messaggio evangelico. Auguri a tutti coloro che portano questi nomi, perché nella loro vita traducano gli insegnamenti legati ai due Apostoli oggi ricordati. P. Angelo Sardone