_La semina del mattino_
*332. «Gloria al Padre e al Figlio ed allo Spirito Santo!».*
La Santissima Trinità è il mistero centrale della fede e della vita cristiana, il mistero di Dio in se stesso, la sorgente degli altri misteri della fede (CCC 234). Si tratta di una realtà *inaccessibile alla sola ragione umana, ma rivelata* e manifesta attraverso le diverse tracce lasciate da Dio stesso nella creazione, nella Rivelazione, nella redenzione. *Non sono tre dei, ma un solo Dio in tre persone uguali e distinte,* relative l’una all’altra, inseparabili nella sostanza e nelle operazioni. Dio è Padre, _*creatore del mondo,*_ origine e modello della paternità e maternità umana. Il Figlio, Gesù, è della stessa sostanza del Padre, _*“irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza”*_ (Eb 1,3). La sua opera è la Redenzione attuata secondo il disegno del Padre. La terza persona è lo Spirito Santo, _*operante già nella creazione, con e nei profeti,*_ sceso su Maria e gli Apostoli riuniti nel cenacolo di Gerusalemme, vivo ed operante nella Chiesa. Egli procede dal Padre e dal Figlio. Il suo compito è *insegnare ogni cosa e guidare “alla verità tutta intera”* (Gv 16,13). Il suo invio manifesta la pienezza il Mistero della Santa Trinità. L’opera assidua dei primi Concili e la ricerca teologica dei Padri della Chiesa ha portato all’enunciato del dogma, cioè la dichiarazione di verità rivelata di questo mistero con l’utilizzazione della terminologia derivante anche dalla filosofia: sostanza, persona, ipostasi, relazione. La fede proclama l’entità e l’opera della Trinità già col santo Battesimo amministrato nel suo nome. Per quanto ci si potrà affannare alla ricerca del di più *ci si dovrà fermare necessariamente al muro dell’incomprensibile* che diviene bagaglio di vita solo con la fede. _P. Angelo Sardone_