72. «Anna impose alla bambina il nome Maria» (PdG, 5).

_La semina del mattino_

*72. «Anna impose alla bambina il nome Maria» (PdG, 5).*

Nel linguaggio biblico il nome indica _*l’essenza della persona, la sua identità*_. Nella Tradizione cristiana dopo il Nome di *Gesù* non c’è nome più dolce e soave di quello di *Maria di Nazaret*, sua e nostra madre. Il suo significato più comune è «_dono avuto da Dio_», riferito soprattutto a Gioacchino ed Anna, gli anziani suoi genitori, ma anche «_raduno di tutte le grazie_» (S. Luigi M. Grignon de Montfort), _pioggia di grazia che scende dall’alto_. Un’altra terminologia evoca Maria come «_mare di misericordia e di grazia_» nel quale Dio ha riversato la sua bellezza; «_fortezza nelle tribolazioni_», «_stella_» che illumina e guida la vita. «_*Beato e mille volte beato chi ha la fortuna di portare un sì augusto Nome, perché Maria gli darà grazie speciali; io esorto tutti i padri e le madri di famiglia ad imporre ai loro figliuoli questo Nome, ed io ho la fortuna di avere per primo nome quello di Maria. Il nome della dolcissima Madre nostra Maria, sia incremento nell’amore di Gesù Sommo Bene, del suo SS. mo Nome, di avanzamento in ogni santa virtù, di consumata santificazione, di scudo e di difesa contro tutti gli assalti del demonio e delle umane cattive volontà*_» diceva S. Annibale M. Di Francia. Al pronunziare il suo Nome gli _Angeli si inchinano_, _i demoni tremano_. Alla scuola di Maria si impara a vivere la propria vocazione nel servizio ai fratelli. La sua presenza nella vita dei cristiani e, soprattutto di chi ne porta il nome, è *stimolo* per realizzare il percorso di santificazione; è *sostegno e forza* nel cammino. _P. Angelo Sardone_