29 settembre. In un’unica festa la Chiesa celebra la memoria liturgica dei tre Arcangeli, il cui nome è evocato nelle Scritture. La loro identità è espressione della specifica missione affidata loro da Dio: salvaguardare la purezza della fede in Dio e la sua onnipotenza (Michele), sanare le ferite del corpo e dell’anima con la medicina di Dio (Raffaele), recare l’annunzio del progetto d’amore del Signore (Gabriele). Sono i servitori di Dio messi a servizio dell’uomo e loro compagni nella realizzazione del percorso di santità. Essi stanno davanti a Dio notte e giorno e salgono e scendono davanti a Cristo. La loro presenza nella vita dei cristiani garantisce la fedeltà al dono della fede, la fortezza nel combattimento del male, la pratica coerente delle opere buone. Beato chi porta il loro nome: gli è garantita una protezione speciale e la difesa per affrontare ogni cosa con maggiore fiducia e certezza di vincere il male, la salvaguardia dalle malattie spirituali e la disponibilità all’accoglienza del progetto di vita fatto da Dio.

P. Angelo Sardone.