Sintesi liturgica. VIIª domenica del Tempo ordinario.

La santità è il progetto del Dio sull’uomo: l’essere a sua immagine e somiglianza deve esprimersi in un itinerario di santificazione a partire dall’esercizio di carità verso il prossimo. Gli insegnamenti di Gesù talora si contrappongono, ma con la sua divina autorità completano e rafforzano quelli della Legge antica: innanzitutto l’amore deve esprimersi nella disponibilità e nel dono. La scelta cristiana impone nell’agire la differenza dall’ordinario: bisogna amare oltre il naturale trasporto ed il personale tornaconto; bisogna amare e pregare per il proprio nemico; bisogna raggiungere la perfezione ad imitazione del Padre celeste. Essere tempio di Dio implica una stoltezza umana contrapposta alla sapienza dei sapienti che cade vittima della loro astuzia e vanità. L’unico vanto è nel Signore: essere di Cristo significa essere di Dio. P. Angelo Sardone