XII domenica T.O.
Le risposte di Dio a Giobbe sono chiare e perentorie. A domanda, segue domanda. È Dio che ha il potere sul mare avendolo chiuso tra due porte, fissato il limite, rivestito di nubi, frenato l’orgoglio delle sue onde. La riprova viene direttamente da Cristo che nella grande tempesta di vento e di onde nel lago di Gennesaret, con gli Apostoli impauriti e quasi perduti, minaccia il vento ed ordina al mare di tacere. La paura è superata dalla bonaccia, il timore, dall’amore. Cristo è morto e risorto per noi perché possiamo vivere per Lui e diventare creature nuove. Le cose passate vanno lasciate al passato per accogliere le cose nuove che sono il frutto di una vita nuova. Tutto è nuovo: questa è la logica, frutto dell’amore di Cristo che ci possiede. P. Angelo Sardone