XXVII domenica T.O.

XXVII domenica T.O. Dio completa la creazione e la esalta creando l’uomo e la donna. La solitudine dell’uomo è rimossa dalla presenza della donna “carne dalla sua carne, ossa dalle sue ossa”, da lui tratta e a lui condotta da Dio stesso. L’istituto del matrimonio e della prima comunità umana, la famiglia, nasce nel Paradiso terrestre dall’unione dell’uomo e della donna che si donano e formano “un’unica carne”. Gesù ribadisce con forza questa sacra entità ed indissolubile unità, difendendola da qualsiasi attacco di ripudio, nonostante la tolleranza di Mosé, riportandola alle origini: l’uomo (maschio) si unirà alla propria moglie (femmina); nessuno divida ciò che Dio ha congiunto! È bandito l’adulterio. Cristo, coronato di gloria e di onore, ha santificato ogni cosa nel mistero della sua morte a vantaggio di tutti ed ha condotto i suoi figli alla gloria. La vocazione matrimoniale è riflesso dell’amore trinitario e, nella nuzialità, esprime la grandezza del dono e dell’accoglienza reciproca, alla maniera di Cristo sposo e della Chiesa sposa. Davvero un “mistero grande”!

P. Angelo Sardone.