Solennità del Sacro Cuore di Gesù, devozione tra le più diffuse ed amate dal popolo di Dio. Celebriamo i misteri della salvezza a partire dal Cuore, ossia Cristo stesso, la totalità del suo essere, la sua persona, la sua intimità. Il S. Cuore è Cristo crocifisso, con il costato aperto dalla lancia dal quale scaturirono sangue ed acqua. Il Cuore di Gesù è tenerezza, si commuove nell’intimo, freme di compassione, mentre attua il progetto eterno d’amore per farci accedere a Dio mediante la fede.

Si comprende così l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità del suo amore per essere ricolmi di tutta la pienezza di Dio. Volgendo lo sguardo a Gesù trafitto, si impara l’umiltà, la mansuetudine, la misericordia. A questa devozione, secondo la “grande promessa” fatta da Gesù a S. Margherita M. Alacoque, è legata e trae origine la pratica dei nove primi venerdì del mese, con la frequenza ai sacramenti della Penitenza e dell’Eucaristia.

Dal Cuore di Cristo è sgorgato il “Rogate” cioè il divino comando della preghiera per le vocazioni. Oggi è anche la Giornata mondiale di preghiera per la santificazione dei sacerdoti.

P. Angelo Sardone.