1° gennaio, Maria SS.ma Madre di Dio. Il nuovo anno si apre sotto lo sguardo di Maria. L’antica benedizione sacerdotale esprime la custodia da parte di Dio, il fulgore del suo volto di luce, la sua grazia, la sua pace; elementi tutti che segnano e tracciano lo scorrere del tempo. Nel piano provvidenziale del Padre, Cristo, inviato nella pienezza del tempo per nascere da una donna sotto la Legge, ci conferisce l’adozione a figli e ci riscatta dalla schiavitù. I pastori vanno senza indugio verso la grotta: trovano il bambino nella mangiatoia e tornano agli ovili glorificando e lodando Dio. Maria custodisce nel cuore e medita la grandezza del mistero loro affidato. Giuseppe conferisce al bambino il nome Gesù. Entrambi contemplano il grande dono ricevuto. Oggi si celebra la «giornata della pace», dono messianico per eccellenza, fondato sulla verità, la giustizia, l’amore e la libertà, esigenza prioritaria per garantire la convivenza umana. La pace cantata dagli Angeli, per intercessione della Gran Madre di Dio regoli la vita e l’operato degli uomini di buona volontà. P. Angelo Sardone.