Prosegue la nostra riflessione sul significato della festa iniziato con gli incontri di Gennaio.
La traccia di Febbraio, dopo una bella introduzione imperniata sul rendimento di lode a Dio con il cantico dei fanciulli nella fornace (Dn 3, 57-88) si sviluppa sui seguenti punti:
- LA FESTA COME TEMPO PER ME E COME TEMPO PER ALTRI E PER ALTRO;
- LA FESTA COME DIRITTO E COME DOVERE;
- LA FESTA COME SVAGO, OSSIA COME DIVAGAZIONE E VACANZA, E COME MOMENTO DIRACCOGLIMENTO, DI CONCENTRAZIONE.
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BUON INCONTRO A TUTTI