II domenica di Natale. La sapienza divina, personificazione della Parola di Dio fatta carne e del suo Spirito, elogia se stessa. Obbediente al Creatore nel quale si vanta, apre la bocca, proclama la sua gloria: ha fissato la sua dimora tra gli uomini, si è stabilita in Sion. Dio che benedice con ogni benedizione, è benedetto per averci predestinati secondo il suo disegno, ad essere figli adottivi e gratificati in Cristo, santi ed immacolati. Dobbiamo sviluppare una profonda conoscenza di Lui per comprendere la speranza della chiamata e la sua eredità. Il meraviglioso prologo del vangelo di Giovanni riscrive e riassume la storia della salvezza a partire dal Verbo, cioè Gesù Cristo: Egli che era presso Dio, preannunziato da Giovanni Battista, si è fatto uomo venendo ad abitare in mezzo a noi. In un misterioso scambio di doni, dalla sua pienezza riceviamo ogni grazia e verità. P. Angelo Sardone