*25ª domenica T.O.* Dio perdona largamente. Si fa trovare da chiunque Lo cerca, se abbandona la sua via iniqua ed i suoi pensieri. Vie e pensieri di Dio sovrastano vie e pensieri dell’uomo. Cristo è glorificato nel corpo sia che si viva sia che si muoia e manifesta l’assoluta preminenza su tutto: vivere, morire, rimanere nel corpo, lavorare con frutto. La parabola dei lavoratori ingaggiati dal padrone nelle diverse ore del giorno per lavorare nella sua vigna, evoca la vita della Chiesa nella quale c’è posto per tutti secondo la propria identità e la personale vocazione. Il compenso rimane dono della generosità del padrone che fa distribuire la paga secondo i suoi criteri di bontà e misericordia. Al cristiano spetta il compito di lavorare in maniera degna del Vangelo sia che abbia cominciato all’alba della propria vita che verso il tramonto. _P. Angelo Sardone_