3ª domenica Tempo Ordinario

*3ª domenica Tempo Ordinario.*

La chiamata di Dio e l’invito di Gesù a seguirlo sono le note dominanti di questa domenica. Il profeta Giona accoglie l’ingiunzione del Signore e va a Ninive a chiedere agli abitanti la conversione, pena la prossima distruzione della grande città. I Niniviti ascoltano la sua parola, indicono il digiuno, si vestono di sacco e si convertono. Dio si ravvede del male minacciato e non lo compie. Lungo il lago di Galilea Gesù incontra e chiama due coppie di fratelli, Pietro e Andrea, Giacomo e Giovanni. Erano pescatori, intenti alle fatiche del duro lavoro del mare: in quel momento i primi gettavano le reti, i secondi le riparavano. Essi lasciano subito ogni cosa e Lo seguono. La brevità del tempo presente, tempo opportuno per il ravvedimento e la conversione, non induce a scampo e ad attesa; tutto passa. La logica di Cristo è quella del “come se”: nel matrimonio, nel pianto e nella gioia, nel possesso e nell’uso dei beni. Oggi è la Domenica della Parola, per dare risalto all’importanza della Sacra Scrittura nella vita della Chiesa. _P. Angelo Sardone_