XIV domenica T.O.
Lo Spirito di Dio entra in Ezechiele, lo fa alzare in piedi, gli parla e lo manda ai figli d’Israele: essi sono ribelli, rivoltati contro Dio, testardi dal cuore indurito. Dalla sua parola riconosceranno che c’è un profeta che parla al posto di Dio. Gesù insegna nella sinagoga di Nazaret: il suo linguaggio desta stupore per la sapienza ed i prodigi che compie. Ciò è motivo di scandalo per i suoi paesani che credono di conoscerlo, solamente perché sanno chi è suo padre, sua madre ed i parenti, ma non credono nella sua divinità. L’evangelizzazione di Paolo è di valore e qualità: perchè ciò non lo induca a superbia, egli stesso confida che il Signore ripetutamente da lui pregato, gli ha conficcato una spina nel fianco ed ha incaricato Satana di percuoterlo e di richiamarlo alla normalità, cioè la sua debolezza. È in questo che si manifesta la vera forza. P. Angelo Sardone