XIX domenica T.O. Lo scoraggiamento di Elia ed il suo desiderio di morire sono confutati da Dio che invece lo vuole forte ed attivo per la missione che ancora deve compiere. La focaccia cotta e l’orcio di acqua offerti per ben due volte dall’Angelo, saranno il suo nutrimento ed il sostegno per poter raggiungere il monte di Dio, l’Oreb. Il vero pane che sostiene nel cammino è l’Eucaristia, cioè Gesù stesso, pane che scende dal cielo, pane che dà la vita eterna, pane che è vita, carne offerta per la vita del mondo. Chi lo mangia non muore. Il cristiano deve camminare nella carità imitando Cristo che ha dato se stesso in sacrificio di odore soave, senza rattristare lo Spirito Santo. Deve bandire dalla propria vita sdegno, ira, grida e maldicenze e produrre invece benevolenza, misericordia e perdono verso tutti. L’esempio in tutto è Cristo. P. Angelo Sardone