Sintesi liturgica
Annunciazione del Signore.
Il segno che Acaz per paura non chiede, lo dà il Signore stesso: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele. Il segno della giovane donna, moglie del re, che partorisce, prefigura nella pienezza del tempo Maria, la Vergine di Nazaret, alla quale l’arcangelo Gabriele porta l’annunzio di Dio. Concepirà e partorirà un figlio cui porrà nome Gesù. Timore e disorientamento per una così grande proposta sono superati dal chiarimento angelico e dalla sua scattante adesione: «Eccomi». Dio ha preparato in lei il corpo del suo Figlio che ha risposto con generosità: «Ecco io vengo per compiere il tuo volere» per il nuovo ed eterno sacrificio, offerta viva per sempre. Il Figlio di Dio si annida come uomo nel grembo della creatura che diviene nello stesso tempo, figlia e madre. P. Angelo Sardone