Sintesi liturgica.
Vª domenica di Quaresima.
Il Signore apre i sepolcri, fa uscire dalle tombe e conduce nella terra d’Israele. Gli occhi del popolo si aprono quando si verificano questi fatti, propiziati dallo Spirito che prende possesso delle vite degli uomini. La risurrezione dell’amico Lazzaro di Betania da parte di Gesù, conferma il potere di ridare la vita che solo Dio ha. La sua malattia non era per la morte, ma per la gloria di Dio e di Cristo. Per questo Gesù indugia ad andare in Giudea. Una volta dinanzi al sepolcro, dopo aver ascoltato gli sfoghi delle sorelle ed essersi Lui stesso profondamente commosso e molto turbato, grida con la voce divina: «vieni fuori!», ed il morto risuscita. Chi è dominato dalla carne non può piacere a Dio. Il cristiano appartiene a Dio se è sotto il dominio dello Spirito che abita in lui, lo stesso che ha risuscitato Gesù dai morti e dà vita ai corpi mortali. P. Angelo Sardone