Sintesi liturgica.
XIª domenica del Tempo ordinario.
Dare ascolto alla voce di Dio e custodire l’alleanza con Lui, sono le condizioni necessarie per essere un regno di sacerdoti e una nazione santa. È Dio stesso che detta queste ingiunzioni a Mosè invitandolo a considerare tutto quello che ha fatto per il popolo. Il suo amore continua a manifestarsi attraverso Cristo e la riconciliazione da Lui operata con la sua morte per i nemici ed i peccatori. La compassione di Dio si esplica in quella di Gesù verso le folle stanche e sfinite come pecore senza pastore, messe abbondante che chiede operai. Il rimedio è il divino comando: «Pregate dunque il signore della messe perché mandi operai nella sua messe!» dato ai discepoli, in particolare agli Apostoli e, tramite loro, alla Chiesa intera. Le pecore perdute della casa d’Israele devono essere il loro riferimento evangelizzatore facendo uso del potere che viene da Dio di risuscitare i morti, purificare i lebbrosi e scacciare i demoni. Il tutto con assoluta gratuità nel dare. P. Angelo Sardone