Sintesi liturgica.
XIIª domenica del Tempo ordinario.
Le agguerrite calunnie e le feroci denunce dei denigratori e degli amici di Geremia si infrangono dinanzi alla potenza stessa di Dio che è al fianco del profeta, lo sorregge e lo libera dalle mani dei persecutori. Gesù invita a non avere paura di chi uccide il corpo ma non ha alcun potere sull’anima: tutto ciò che è nascosto e segreto sarà svelato. Il valore dell’uomo è superiore a quello di molti passeri; la sua testimonianza dinanzi a Dio gli giova il riconoscimento dinanzi al Padre celeste. Il peccato del mondo, causa della morte, a cominciare da Adamo e dalla sua caduta, è stato cancellato da Cristo, il nuovo Adamo, che ha riversato con abbondanza su tutti il dono della grazia santificante ed ha assicurato la vita eterna. P. Angelo Sardone