Sintesi liturgica.
XVIIª domenica del Tempo ordinario.
Salomone, re di pace e di saggezza, asceso al trono ancora ragazzo, chiede al Signore un cuore docile, per rendere giustizia al popolo e distinguere il bene dal male. Dio gli concede il cuore saggio e intelligente, tanto da renderlo unico nella grandezza nella storia di tutti i tempi. Per quelli che amano Dio e sono chiamati a realizzare il suo disegno, tutto si volge al bene, perché predestinati alla conformità col Figlio, chiamati, giustificati e glorificati. L’uomo che scopre un tesoro inaspettato nel campo, il mercante che trova la perla di grande valore e la rete gettata in mare che raccoglie ogni sorta di pesci, ad indicare la sorte finale della vita nel giudizio universale, sono il trittico parabolico che chiude la sezione analoga del Vangelo di Matteo. Comprendere il senso vero delle parabole equivale ad estrarre dal tesoro della Parola di Dio, cose antiche e sempre nuove. P. Angelo Sardone