Sintesi liturgica.
XXª domenica del Tempo ordinario.
L’osservanza del diritto e la pratica della giustizia sono il segno che è vicina la salvezza. I forestieri che aderiscono al Signore professando la legge e l’alleanza, sono introdotti da Dio stesso nell’intimità del suo rapporto di amore, nella sua casa di preghiera e sono da Lui graditi. Lo conferma l’esperienza della donna Cananea, una straniera che implora Gesù di liberare la figlioletta tormentata dal demonio. La sua insistenza e la grande fede che manifesta induce Cristo, inizialmente freddo nei suoi confronti, ad accordarle quanto gli chiede. I doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili! La vocazione dei pagani convertiti che provengono da varie nazioni non distoglie Paolo dal lavorare per i suoi fratelli, gli Ebrei, inducendoli quasi ad una sorta di gelosia. La conversione dei pagani è paragonata alla conversione del mondo; quella di Israele alla risurrezione finale. L’universale disobbedienza viene superata dall’infinita misericordia di Dio verso tutti! P. Angelo Sardone