Sintesi liturgica.
XXXIª domenica del Tempo ordinario.
Una maledizione è riservata ai sacerdoti che non ascoltano Dio e non danno gloria al suo Nome, che deviano dalla retta via e sono d’inciampo agli altri, che usano parzialità. Sono esseri spregevoli! Il forte rimprovero profetico di Malachia trova eco nell’insegnamento di Gesù che mette in guardia dai farisei e dagli scribi seduti sulla cattedra di Mosè. Con i loro comportamenti ipocriti, dicono e non fanno, bramano l’ammirazione pubblica e il riconoscimento d’autorità in piazza e nei banchetti. La vera esaltazione è riservata a chi è umile. Unico maestro e guida è Cristo. L’Apostolo Paolo attesta in verità di essere esempio concreto di amorevolezza, cura materna, affetto, amore, con il duro lavoro e la fatica della evangelizzazione, compensata dal positivo riscontro da parte dei cristiani di accoglienza gioiosa della Parola che opera efficacemente. P. Angelo Sardone