Sintesi liturgica.
Vª domenica del Tempo Ordinario.
La lezione di Giobbe, nonostante un velo pessimistico, traccia la realtà della vita umana, simile ad un soffio, segnata dalla sofferenza: duro lavoro, notti di affanno, giorni senza speranza, attesa del salario. Gli interventi di Gesù sono sempre terapeutici: la suocera di Simone guarita dalla febbre, i molti malati ed indemoniati sanati, ne sono testimonianza. La preghiera mattutina al buio ed in un luogo deserto, gli dà vigore e lo prepara all’insegnamento ed alla predicazione da fare in tutta la Galilea e nelle sinagoghe, scacciando i demoni. Per Paolo di Tarso l’annuncio del vangelo è necessità e non vanto, non iniziativa personale ma incarico affidato. L’annuncio gratuito è la vera ricompensa: debole per i deboli, tutto per tutti. Tutto per il Vangelo e partecipe di esso. Ieri, oggi e sempre, per il ministro di Dio come per ogni battezzato. P. Angelo Sardone