Sintesi liturgica. Iª domenica di Quaresima.
Dio stabilisce la sua alleanza con l’intero creato. L’arcobaleno, arco policromo dopo il diluvio universale, è il segno posto tra il Creatore e le creature a ricordare che non sarà più distrutta alcuna carne, né il diluvio devasterà più la terra. Spinto dallo Spirito nel deserto, Gesù vi rimane quaranta giorni, tra le bestie selvatiche: Satana lo tenta, gli angeli lo servono. Subito dopo, cominciando dalla Galilea, proclama la buona novella di Dio: «Il tempo è compiuto convertitevi e credete nel Vangelo!». Giusto per gli ingiusti, morto una volta per sempre e reso vivo nello spirito, Cristo salva nel segno delle acque del Battesimo, col mistero della sua morte redentrice. Una buona coscienza invoca la salvezza da Gesù seduto alla destra del Padre, sovrano sugli Angeli ed ogni potenza. P. Angelo Sardone