_La semina del mattino_ *226. «Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da cui era stato tratto» (Gen 3,23).* La storia gioiosa dell’uomo e della donna nel Paradiso terrestre viene infranta dalla tragedia della colpa originale. Chiamati a condividere la gioia e la prosperità del giardino ricco di frutti […]
La semina del mattino 225. «Allora si aprirono i loro occhi e conobbero di essere nudi» (Gen 3,7). Il peccato originale ha sconvolto l’ordine impresso da Dio nella creazione. Il racconto dall’autore sacro fatto col linguaggio umano mediato dalla esemplificazione, rivela la situazione nuova creatasi nei progenitori nei confronti di Dio e nei riguardi di […]
La semina del mattino 224. «Questa volta è osso dalle mie ossa, carne dalla mia carne. La si chiamerà donna, perché dall’uomo è stata tolta» (Gen 2, 23). Il racconto biblico della creazione dell’uomo si serve di espressioni ed immagini antropomorfiche che possono essere compresi dalla mente umana. Dio sembra preoccupato della solitudine dell’uomo al […]
La semina del mattino 223. «Il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente» (Gen 2,7). Il racconto della creazione si fa sublime quando Dio dal suolo trae l’uomo e lo rende vivente. All’inizio del secondo capitolo della Genesi secondo […]
221. «Dio vide che era cosa buona» (Gen 1,3.12.18). È questo il ritornello che accompagna i sei giorni della creazione e col quale Dio Padre chiude con compiacenza giorno per giorno la sua opera. L’autore sacro narra l’evento della creazione dell’universo e la riveste di una coloratura antropomorfica. Adopera questa sottolineatura come insegnamento rivelato, con […]
5ª domenica del Tempo Ordinario. Le considerazioni del paziente Giobbe sono realistiche pur manifestando un tono di cupo pessimismo. Illusione, affanno, insonnia, soffio repentino, incertezze, sono espresse come elementi senza speranza. La presenza e gli interventi terapeutici di Gesù sono efficaci non solo per la suocera di Pietro vittima della febbre, ma anche per tutti […]
*220. «Tutto io faccio per il Vangelo, per diventarne partecipe anch’io» (1Cor 9,23).* L’annuncio del Vangelo è stato il primo compito assolto da Gesù nel suo itinerario terreno, essendo Lui stesso la Parola. Coinvolti in questa responsabilità i discepoli divennero messaggeri della Parola che salva ed inviati (di qui il nome *“Apostoli”*), facendo ruotare l’intera […]
_La semina del mattino_ *219. «Per mezzo di Gesù offriamo a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome» (Eb 13,15).* La proclamazione o confessione della fede è un elemento primordiale di risposta al dono di Dio per la crescita personale e per la salvezza. _*«Se confesserai che […]
La semina del mattino 218. «Il Signore è il mio aiuto, non avrò paura. Che cosa può farmi l’uomo?» (Eb 13,6). La Lettera agli Ebrei è ricca di citazioni bibliche che diventano fondamento nella trattazione delle problematiche e suggellano la verità enunziata. È il caso del Salmo 118,6 del quale riporta l’interrogativo. L’articolata omelia del […]
La semina del mattino 217. «Lo spettacolo, in realtà, era così terrificante che Mosè disse: «Ho paura e tremo» (Eb 12,21). Il rapporto con Dio e l’esperienza diretta al suo contatto sono realtà che si possono solo immaginare, data la straordinarietà e grandezza dell’evento. “Dio nessuno lo ha mai visto”, scrive S. Giovanni (1Gv 4,12). […]