La semina del mattino 1549. «I progetti di chi è diligente si risolvono in profitto, ma chi ha troppa fretta va verso l’indigenza» (Pr 21,5). La grande raccolta salomonica contenuta nel libro dei Proverbi, il più antico della letteratura sapienziale, presenta tematiche differenti che spaziano su molteplici aspetti della vita dell’uomo e della sua realizzazione. […]
La semina del mattino 1548. «Il Signore benedice la dimora dei giusti. Dei beffardi egli si fa beffe e agli umili concede la sua benevolenza» (Pr 3,34). Il Libro dei Proverbi, il più tipico della letteratura sapienziale, con 31 capitoli, viene attribuito al grande re Salomone. Nell’indicare le modalità di acquisto della sapienza, sono fatte […]
La semina del mattino 1547. «Se il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto e lo libererà dalle mani dei suoi avversari» (Sap 2,18). È interessante il Libro della Sapienza scritto in lingua greca ad Alessandria d’Egitto, per esortare gli ebrei allontanati dalla diaspora, alla fedeltà. La pericope liturgica odierna che si […]
Sintesi liturgica. XXV domenica del Tempo ordinario. Sono terribili le insidie, violenze e tormenti, tese al giusto per il via del suo comportamento corretto, parole ed azioni, che suonano come rimprovero. È una prova di forza per la sua sopportazione per vedere se l’aiuto gli viene dall’alto. Il riverbero della Sapienza, pura, pacifica, mite, arrendevole, […]
La semina del mattino 1546. «Seguimi, cioè imitami!». Con questa singolare espressione S. Beda il venerabile commenta la festa odierna dell’evangelista ed apostolo S. Matteo. Egli stesso racconta la storia della sua chiamata (Mt 9,9-13) in maniera essenziale, ripresa anche da Luca (Lc 5,27-32). Faceva parte di una categoria di persone, pubblicani e peccatori che […]
La semina del mattino 1545. «Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti» (1Cor 15, 20). Nella terza parte della sua Prima Lettera ai Corinzi, S. Paolo affronta il mistero della risurrezione dei morti. Ciò è determinato dal fatto che molti corinti la respingevano; i greci la consideravano una cosa grossolana e […]
La semina del mattino 1544. «Vi ho dato sei giorni per lavorare, mi sono riservato il settimo e non me lo volete concedere. È questo che appesantisce tanto il braccio di mio Figlio. E anche quelli che guidano i carri non sanno che bestemmiare il nome di mio figlio. Queste sono le due cose che […]
La semina del mattino 1543. «Rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità!» (1Cor 13,13). Il tredicesimo capitolo della Prima Lettera ai Corinzi, comunemente noto come «inno alla carità» si chiude con una affermazione categorica e conclusiva di tutta la trattazione: delle tre […]
La semina del mattino 1542. «Voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra» (1Cor 12,27). A conclusione del celeberrimo capitolo 12 della prima Lettera ai Corinzi, nel quale ha affrontato con una maestria superlativa il tema dei doni spirituali o carismi, Paolo sentenzia che i cristiani sono il corpo di […]
La semina del mattino 1541. «Ogni volta che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga» (1Cor 11,26). L’affermazione perentoria di S. Paolo nella descrizione, la prima in ordine cronologico, dell’istituzione della Eucaristia, si concentra in quattro elementi: pane, vino, morte del Signore, attesa della sua venuta […]