La semina del mattino 1786. «Non dimenticatevi della beneficenza e della comunione dei beni, perché di tali sacrifici il Signore si compiace» (Eb 13,16). Sono davvero interessanti le raccomandazioni che la Lettera agli Ebrei riporta prima del suo epilogo. Esse si riferiscono al buon andamento della vita comunitaria per renderla sempre più conforme al volere […]
1785. «L’amore fraterno resti saldo. Non dimenticate l’ospitalità; alcuni, praticandola, senza saperlo hanno accolto degli angeli» (Eb 13,1). Alcune ultime raccomandazioni precedono l’epilogo della lunga Lettera agli Ebrei. Esse hanno un valore che supera il tempo e sono di una sorprendente attualità. Si fondano sui principi biblici ed evangelici che richiedono accoglienza, buonsenso e pratica […]
La semina del mattino 1784. «Voi vi siete accostati a Gesù, mediatore dell’alleanza nuova, e al sangue purificatore, che è più eloquente di quello di Abele» (Eb 12,22-24). Avviandosi verso la conclusione, la Lettera agli Ebrei esorta i cristiani a perseguire la strada della santità e della pace, a sostenersi l’un l’altro e a non […]
La semina del mattino 1783. «È per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non viene corretto dal padre?» (Eb 12,7). Un’antica esortazione già riportata dal libro dei Proverbi invita a non disprezzare la correzione del Signore e non stancarsi quando da Dio si è […]
La semina del mattino 1782. «Corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù» (Eb 12,1-2). Un tema attuale riportato nella Lettera agli Ebrei accanto alla fede, è quello della pazienza, la sopportazione sull’esempio di Gesù Cristo, secondo la sua pedagogia. A corredo di questo enunciato si adopera la […]
La semina del mattino 1781. «Altri furono torturati. Altri subirono insulti e flagelli, catene e prigionia. Furono lapidati, torturati, tagliati in due, furono uccisi di spada» (Eb 11,35-37). Volendo dare forza alle sue affermazioni, l’autore della Lettera agli Ebrei ricorre alla dimostrazione di fede ed agli esempi dei tempi passati, facendo riferimento a personaggi biblici […]
La semina del mattino 1780. «Subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate» (Ml 3,1). Il profeta Malachia, il cui nome significa «mio messaggero», parla di un misterioso inviato nel quale gli evangelisti hanno individuato il precursore di Gesù Cristo, Giovanni Battista. La liturgia applica questo passo a Gesù, il Messia, nella festa […]
Sintesi liturgica. Presentazione del Signore Il Signore degli eserciti manderà il suo messaggero, l’angelo dell’alleanza per preparare la sua via, purificare ed affinare il suo popolo. La sua venuta ed il suo apparire saranno rigorosi ed efficaci come il fuoco e la lisciva. Il quarantesimo giorno dalla nascita, Gesù viene presentato al Tempio da Gerusalemme […]
La semina del mattino 1779. «La fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede» (Eb 11,1). È questa, in maniera esplicita, una delle definizioni più significative che la Scrittura dà alla fede. L’autore della Lettera agli Ebrei concentra nell’intero capitolo undecimo, la sua riflessione teologica su questo […]
La semina del mattino 1778. «In verità, in verità vi dico: Se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà» (Gv 16,23). La Tradizione Rogazionista, per uno speciale rescritto della Sede Apostolica, a conclusione della novena apposita, celebra oggi 31 gennaio, la Festa del Nome SS.mo di Gesù. Tra le diverse […]