Sintesi liturgica. XXX domenica del Tempo ordinario. Il Signore, vero padre per Israele, salva il resto del suo popolo e lo riconduce nella sua terra per la strada dritta, senza inciampo ed in gioia. La grande folla è costituita da ciechi, zoppi, donne incinte e partorienti. Fuori da Gerico il cieco Bartimeo, mosso dalla fede, […]
La semina del mattino 1581. «Non saremo più fanciulli in balìa delle onde, trasportati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, ingannati dagli uomini con quella astuzia che trascina all’errore» (Ef 4,14). Nel suo appello all’unità l’apostolo Paolo enumera i «ministeri» che rendono viva la comunità e le conferiscono dinamicità ed azione evitando confusione […]
La semina del mattino 1580. «Comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore» (Ef 4,1). Una delle prime espressioni contenute nella seconda parte della lettera agli Efesini, detta parenesi, cioè esortazione, riguarda il comportamento degno della chiamata cristiana ricevuta. Ciò, per evitare i pericoli […]
La semina del mattino 1579. «Piego le ginocchia davanti al Padre, perché vi conceda di essere potentemente rafforzati nell’uomo interiore mediante il suo Spirito» (Ef 3,14-16). Le situazioni descritte da Paolo nelle sue lettere sono molteplici e si muovono dagli insegnamenti, dalle esortazioni e diverse volte, da vere e proprie preghiere. Spesso è proprio la […]
La semina del mattino 1578. «Le genti sono chiamate in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo» (Ef 3,6). La missione di Paolo lo pone nell’identità di ministro del mistero di Cristo a lui affidato come ministero della grazia. […]
La semina del mattino 1577. «Voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù» (Ef 2,19-20). Gesù Cristo ha svolto una grande opera di riconciliazione tra i Giudei ed i pagani […]
La semina del mattino 1576. «Anche tutti noi, un tempo siamo vissuti nelle nostre passioni carnali seguendo le voglie della carne e dei pensieri cattivi: eravamo per natura meritevoli d’ira, come gli altri» (Ef 2,1-2). Il peccato rende ribelli agli occhi di Dio e morti nelle colpe. Induce a vivere nelle passioni carnali, a seguire […]
La semina del mattino 1575. «Al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori» (Is 53,10). Con largo anticipo la Liturgia presenta oggi il «Servo di Jahwé» come rappresentato dal profeta Isaia nel cosiddetto «quarto carme del servo». Il motivo fondamentale è l’aggancio con la pagina evangelica nella quale Gesù parla apertamente della sua passione deplorando la […]
Sintesi liturgica. XXIX domenica del Tempo ordinario. Il giusto «Servo di Jahwè», prende su di sé le iniquità del popolo; prostrato nei dolori, adempie il volere del Padre; si sazia della sua conoscenza e vede la luce. Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, con toni arditi e mente spregiudicata, chiedendo a Gesù di sedere alla […]
La semina del mattino 1574. «Continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere» (Ef 1,16). Le informazioni sulla fede degli abitanti di Efeso e del loro amore verso tutti i cristiani determina nel cuore e nella mente di Paolo il rendimento di grazie al Padre. Si tratta di una cosa non saltuaria ma continua […]