La semina del mattino 1242. «Ricordo i mali che ho fatto a Gerusalemme e mandando a sopprimere gli abitanti di Giuda senza ragione» (1Mac 6,12). Il primo Libro dei Maccabei racconta le gesta nefaste del re Antioco Epifane e colloca nel capitolo sesto la sua fine. La trattazione storica a volte corre di pari passo, […]
La semina del mattino 1241. «Grandissima fu la gioia del popolo, perché era stata cancellata l’onta dei pagani» (1Mac 4,58). Sconfitti i nemici, Giuda Maccabeo ed i suoi fratelli pensarono bene di cancellare tutta l’onta subita a cominciare dal luogo sacro sul monte Sion. Costruirono un nuovo altare e consumarono sacrifici adornando con ghirlande il […]
La semina del mattino 1240. «Non sia mai che abbandoniamo la legge e le tradizioni. Non ascolteremo gli ordini del re per deviare dalla nostra religione a destra o a sinistra» (1Mac 2,20-21). La storia e le vicende dei Maccabei, come riportato nei due libri omonimi, è un inno alla forza repulsiva del male, impersonato […]
La semina del mattino 1239. «La condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore. Là canterà come nei giorni della sua giovinezza, come quando uscì dal paese d’Egitto» (Os 2,16-17). Il lezionario dei Santi nella memoria odierna di S. Cecilia, evoca la sua identità e missione cristiana di vergine consacrata dal martirio con il bellissimo […]
La semina del mattino 1238. «Il sacerdote la ricevette e, baciandola, la benedisse dicendo: il Signore ha reso grande il tuo nome in tutte le generazioni» (PdG,VII). Una tradizione apocrifa contenuta nel cosiddetto Protoevangelo di Giacomo, riporta l’avvenimento della presentazione di Maria al Tempio di Gerusalemme ad opera di Anna e Gioacchino, quando ella aveva […]
La semina del mattino 1237. «Molti in Israele si fecero forza e animo a vicenda per non mangiare cibi impuri e preferirono morire pur di non contaminarsi con quei cibi e non disonorare la santa alleanza, e per questo appunto morirono» (1 Mac 1,62-63). Nelle ultime due settimane dell’anno liturgico, attraverso la Parola di Dio […]
La semina del mattino 1236. «Illusorio è il fascino e fugace la bellezza, ma la donna che teme Dio è da lodare» (Prv 31,30). Il libro dei Proverbi nella Bibbia è il tipico esempio della letteratura sapienziale. Una lunga introduzione riporta gli ammonimenti di saggezza che un padre dà al figlio. Le sentenze che compongono […]
Sintesi liturgica. XXXIIIª domenica del Tempo ordinario. La sapienza declama il poema della donna forte, dal valore superiore alle perle, lavoratrice assidua, generosa verso il povero, attenta al marito cui dona felicità e non dispiacere. A lei va la riconoscenza e la lode per le sue opere. Dio, padrone della vita e dei doni, consegna […]
La semina del mattino 1234. «Dalla grandezza e bellezza delle creature per analogia si contempla il loro autore» (Sap 13,5). Continuando la riflessione, quasi una sorta di processo all’idolatria e alla divinizzazione della natura, l’autore del Libro della Sapienza traccia una critica dell’idolatria sotto diverse forme: la divinizzazione degli astri e delle forze naturali, il […]
La semina del mattino 1231. «Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio, nessun tormento li toccherà» (Sap 3,1). Il testo classico proprio della liturgia della Parola nelle Messe esequiali viene presentato dalla Liturgia odierna come un richiamo essenziale e realistico alla condizione di coloro che non sono più nella vita terrena e godono […]