La semina del mattino 1546. «Seguimi, cioè imitami!». Con questa singolare espressione S. Beda il venerabile commenta la festa odierna dell’evangelista ed apostolo S. Matteo. Egli stesso racconta la storia della sua chiamata (Mt 9,9-13) in maniera essenziale, ripresa anche da Luca (Lc 5,27-32). Faceva parte di una categoria di persone, pubblicani e peccatori che […]
La semina del mattino 1545. «Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti» (1Cor 15, 20). Nella terza parte della sua Prima Lettera ai Corinzi, S. Paolo affronta il mistero della risurrezione dei morti. Ciò è determinato dal fatto che molti corinti la respingevano; i greci la consideravano una cosa grossolana e […]
La semina del mattino 1544. «Vi ho dato sei giorni per lavorare, mi sono riservato il settimo e non me lo volete concedere. È questo che appesantisce tanto il braccio di mio Figlio. E anche quelli che guidano i carri non sanno che bestemmiare il nome di mio figlio. Queste sono le due cose che […]
La semina del mattino 1543. «Rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità!» (1Cor 13,13). Il tredicesimo capitolo della Prima Lettera ai Corinzi, comunemente noto come «inno alla carità» si chiude con una affermazione categorica e conclusiva di tutta la trattazione: delle tre […]
La semina del mattino 1542. «Voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra» (1Cor 12,27). A conclusione del celeberrimo capitolo 12 della prima Lettera ai Corinzi, nel quale ha affrontato con una maestria superlativa il tema dei doni spirituali o carismi, Paolo sentenzia che i cristiani sono il corpo di […]
La semina del mattino 1541. «Ogni volta che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga» (1Cor 11,26). L’affermazione perentoria di S. Paolo nella descrizione, la prima in ordine cronologico, dell’istituzione della Eucaristia, si concentra in quattro elementi: pane, vino, morte del Signore, attesa della sua venuta […]
La semina del mattino 1540. «Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro» (Is 50,5). Il terzo carme del Servo di Jahwé si sposa bene oggi con la festa dell’Addolorata la cui collocazione liturgica è successiva a quella dell’esaltazione della santa Croce. Cadendo oggi in […]
Sintesi liturgica. XXIV domenica del Tempo ordinario. Il profeta Isaia nel terzo omonimo canto, descrive il servo di Jahvé docile, in balia dei flagellatori, senza sottrarsi a sputi ed insulti. La sua faccia è dura e non è confuso perché confida nel Signore che lo assiste e gli rende giustizia. A Cesarea di Filippo, dopo […]
La semina del mattino 1539. «Per mezzo della croce siamo stati salvati e liberati» (Gal 6,14)». La Chiesa celebra oggi la festa dell’Esaltazione della croce. I riferimenti liturgici evocativi dal Libro dei Numeri col serpente di bronzo che dava vita a coloro che, morsi dai serpenti brucianti lo guardavano, ripreso da Gesù nel dialogo con […]
La semina del mattino 1538. «Annunciare il Vangelo non è per me un vanto, è una necessità che mi si impone: guai a me se non annuncio il Vangelo!» (1Cor 9,16). In una sorta di apologia, ferma e decisa, Paolo, rinunzia a tutti i diritti derivanti dal suo servizio e afferma con chiarezza che l’annunzio […]