La semina del mattino 871. «Un grido possente dal cielo diceva loro: «Salite quassù» e salirono al cielo in una nube, mentre i loro nemici li guardavano» (Apc 11,12). Prima della inaugurazione del Regno di Dio, in una nuova visione escatologica, l’evangelista Giovanni riporta un quadro ristretto alla comprensione del mondo giudaico, facendo riferimento con […]
La semina del mattino 870. «Prendilo e divoralo; ti riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti sarà dolce come il miele» (Apc 10,9). Nel prosieguo della sua visione, ad un certo punto appare a Giovanni un Angelo disceso dal cielo, molto probabilmente l’Arcangelo Gabriele, che reca in mano un piccolo libro aperto. Una […]
La semina del mattino 869. «Ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli» (Apc 5,5). La grandiosa visione della maestà infinita di Dio, riserva al profeta Giovanni un rotolo scritto dentro e fuori, sigillato con sette sigilli, a manifestare l’assoluta segretezza cui […]
La semina del mattino 868. «Il primo vivente era simile a un leone; il secondo a un vitello; il terzo aveva l’aspetto come di uomo; il quarto era simile a un’aquila che vola» (Apc 4,7). Nella descrizione della Corte celeste, come risulta dalla visione, Giovanni evangelista colloca attorno al trono della maestà di Dio e […]
La semina del mattino 867. «Poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca» (Apc 3,15). Il libro dell’Apocalisse si caratterizza fondamentalmente come rivelazione destinata alle sette Chiese dell’Asia minore e, nella loro persona, a tutte le Chiese. Il numero sette, infatti, indica la pienezza. Il tono profetico […]
La semina del mattino 866. «Rivelazione di Gesù Cristo, al quale Dio la consegnò per mostrare ai suoi servi le cose che dovranno accadere tra breve» (Apc 1,1). È questo l’incipit dell’ultimo libro della Sacra Scrittura, l’Apocalisse, forse “il libro più affascinante della Rivelazione” (A. Langellotti), il capolavoro della intera letteratura che da essa prende […]
La semina del mattino 865. «Sta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia» (Ml 3,19). La conclusione dell’Anno liturgico si caratterizza come una sintesi del cammino fatto, in prospettiva analoga della fine dell’esistenza dell’uomo e delle cose create. Il mese stesso di […]
Sintesi liturgica. XXXIIIª Domenica del Tempo Ordinario. Il giorno del Signore e del suo avvento giungerà come un forno per bruciare l’ingiustizia e coloro che la commettono. I timorati del Signore godranno del beneficio dei raggi del suo sole di giustizia. Dinanzi alla sontuosità ed alla maestà del tempio di Gerusalemme Gesù piange intravvedendo e […]
La semina del mattino 864. «Carissimo, tu ti comporti fedelmente in tutto ciò che fai in favore dei fratelli, benché stranieri» (3Gv 5). La terza lettera di S. Giovanni è un breve scritto epistolare indirizzato a Gaio, un fervente cristiano che si era distinto nella sua comunità. Camminava in maniera autentica con la verità ed […]
La semina del mattino 863. «Tu sei mio figlio: oggi io ti ho generato» (Sal 2,7). Nella Liturgia il termine «oggi» è un vocabolo-chiave che indica una realtà concreta e presente. «Ti ho generato», fa riferimento a chiunque Dio chiama alla vita, stringendo con lui un rapporto genitoriale intimo e profondo, analogo a quello tra […]