La semina del mattino 926. «Noi, che abbiamo creduto, entriamo in quel riposo» (Eb 4,3). Nella accorata esortazione alla fedeltà a Cristo, viene sottolineata la bontà del riposo, una realtà che già il Salmo 95 aveva identificato come la Terra Promessa data al popolo di Israele. Essa è segno della realtà escatologica, cioè degli ultimi […]
La semina del mattino 925. «Siamo diventati partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuto fin dall’inizio» (Eb 3,14). Nella vita cristiana e nel personale impegno vocazionale, il dovere della fedeltà a Cristo ha come finalità la felicità che, per gli Ebrei, era adombrata dalla Terra Promessa, […]
La semina del mattino 924. «Egli non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura» (Eb 2,16). Secondo la considerazione dell’autore della Lettera agli Ebrei, lo scopo dell’Incarnazione di Cristo è sacerdotale. Egli volle essere solidale fino in fondo con le creature, prendendo un corpo mortale esposto al dolore ed […]
La semina del mattino 923. «Al momento presente però non vediamo ancora che ogni cosa sia a lui sottomessa» (Eb 2,8). Nella prima settimana del Tempo ordinario, quasi in continuità col tempo natalizio, la Liturgia intraprende la lettura della Lettera agli Ebrei, un testo superlativo non molto conosciuto e citato, che compendia, come in una […]
La semina del mattino 921. «Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui» (Is 42,1). Accanto alla manifestazione di Gesù ai Magi con la celebrazione liturgica dell’Epifania, si pone il mistero del Battesimo di Gesù che chiude il tempo natalizio. Questo […]
Sintesi liturgica. Festa del Battesimo del Signore. La solenne ed autorevole proclamazione di Dio riguarda il Figlio (il servo secondo la tradizione di Isaia), l’eletto, depositario dello Spirito, mite e mansueto, per proclamare e stabilire il diritto sulla terra, l’alleanza del popolo, divenire luce che apre gli occhi ai ciechi, liberare gli abitanti delle tenebre. […]
La semina del mattino 920. «Colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo» (1Gv 4,4). Il carattere della Lettera di Giovanni è anche pedagogico, vuole cioè offrire indicazioni precise che salvaguardino i cristiani di allora e di sempre dagli inganni che possono venire dalle seduzioni del maligno. È indispensabile […]
La semina del mattino 919. «Verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore» (Is 60,6). La solennità dell’Epifania ha una origine antichissima ed altrettanto ricco contenuto. É la «manifestazione» di Gesù, tale è il significato del termine dal greco. Si colloca a conclusione delle feste natalizie e fa riferimento all’episodio […]
Sintesi liturgica. Solennità dell’Epifania del Signore. È forte il monito rivolto dal Signore a Gerusalemme: alzati, rivestiti di luce, sii tu luce, perchè mentre i popoli sono ricoperti di nebbia, su di te splende la luce e la gloria del Signore. A questa luce cammineranno i popoli giungendo da lontano con cammelli e dromedari e […]
La semina del mattino 918. «Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida ha più la vita eterna che dimora in lui» (1Gv 3,15). Il messaggio cristiano è improntato sull’amore fraterno e generoso: è l’istanza fondamentale dell’annunzio cristiano che si ispira a quanto Gesù Cristo stesso ha rivelato e praticato. […]