Sintesi liturgica
1ª domenica di Quaresima.
Il pio Israelita fa la sua confessione di fede davanti a Dio dopo avergli offerto le primizie della terra. Riconosce la bontà del Signore, i suoi interventi prodigiosi a seguito della dura prova della schiavitù in Egitto. La Parola di Dio è più vicina di quanto si possa credere: è sulla bocca e nel cuore per credere e fare la professione di fede. Il grido di battaglia del cristiano è «Gesù è il Signore!». In Lui solo c’è salvezza. La triplice tentazione subita da Gesù nel deserto è dominata dalla pienezza dello Spirito e dalla grandezza e verità della Parola. Il bisogno di pane per saziare la fame, il dominio e la grandezza che implicano un’adorazione del potere demoniaco, la sfida provocante alla onnipotenza di Dio, insieme ad ogni altra tentazione che accompagna la vita dell’uomo, sono superati da Gesù che con la sua autorità e fermezza mette in fuga il nemico. P. Angelo Sardone