23ª domenica T.O.

*23ª domenica T.O.* Il profeta è posto come _*sentinella*_ per Israele col compito di trasmettere quanto sentito dalla bocca di Dio. La sua salvezza è legata alla comunicazione: _*se non lo fa*_ ed il malvagio muore, *ne è responsabile*. _*Se lo fa*_ e lui non desiste *è fuori di ogni responsabilità*. L’amore vicendevole è _*l’unico debito*_ riservato al cristiano: chi ama, infatti, adempie la legge. La sua pienezza è la *carità* e tutti i comandamenti si compendiano nell’amore verso il prossimo. L’ammonizione nei confronti di chi ha commesso una colpa *si dà in forma progressiva*: prima da soli, poi con due o tre testimoni, infine davanti alla comunità. Se il colpevole non ascolta nessuno, deve essere ritenuto un pubblico peccatore ed un pagano. La preghiera fatta in comune ottiene da Dio *qualunque cosa venga richiesta*: è garantita la presenza di Cristo fra due o tre che sono riuniti nel suo nome. _P. Angelo Sardone_.