*2ª domenica di Quaresima.* Dio sottopone Abramo ad una prova durissima: chiede il sacrificio di Isacco, il figlio unigenito che ama. Abramo acconsente e fa tutto come richiesto. Per due volte però l’Angelo del Signore interviene fermando la sua mano e, riconoscendo il coraggioso gesto, gli promette una numerosa discendenza e tante benedizioni. Quando Dio è con noi, nulla è contro di noi. Egli dona ogni cosa insieme col suo Figlio consegnato alla morte per noi. La trasfigurazione di Gesù è il preludio della sua risurrezione. Testimoni partecipi dell’evento sono Pietro, Giacomo e Giovanni, i tre apostoli coinvolti nelle esperienze più forti e sensazionali. Essi ascoltano la voce di Dio Padre uscita dalle nubi e la fissano nel cuore obbedendo a Gesù che ingiunge loro di non dire nulla a nessuno e di trattenere l’incontenibile gioia fin dopo la sua risurrezione. _P. Angelo Sardone_