*33ª domenica T.O.* La Bibbia esalta la donna forte, il cui valore è superiore alle perle. In essa si condensano disponibilità, attività intelligente, generosità, fascino e bellezza. Le si deve riconoscenza per il frutto delle sue mani e del suo cuore. Agli uomini, suoi servi, Dio consegna in numero differente i suoi talenti. Ciascuno, secondo la sua capacità farà fruttificare i doni ricevuti. L’eccezione è data da chi, malvagio e pigro, non si preoccupa di far moltiplicare il capitale ricevuto, al contrario degli altri che lo raddoppiano. A questi viene dato potere su molto e parte alla gioia del padrone. Allo sventurato fannullone viene tolto anche quello che ha e consegnato a chi ne ha di più. Il servo inutile è gettato nelle tenebre della perdizione. L’arrivo del Signore è imprevedibile come quello di un ladro. Occorre stare nella luce come figli del giorno per non lasciarsi avvolgere dalle tenebre del peccato e della pigrizia, ed essere sobri e vigilanti. _P. Angelo Sardone_