*3ª domenica di Pasqua.*
Il progetto di salvezza concepito dal Padre si è realizzato in Cristo, il santo e il giusto, con la sua condanna, il supplizio della croce, la morte e la risurrezione. Il popolo si è macchiato di questo crimine per ignoranza. La conversione ed il cambiamento della vita causano la cancellazione dei peccati. Gesù è il Paraclito, vittima di espiazione dei peccati di tutto il mondo. L’autentica conoscenza di Dio implica l’osservanza dei comandamenti e della Parola di Cristo, garanzia di un amore veramente perfetto. Un’ennesima apparizione di Gesù, conferma la verità della sua risurrezione agli Undici ancora intimoriti, spaventati e tentennanti. Gesù ricorre alla prova del riconoscimento fisico di mani e piedi e della consumazione del pesce arrostito fattosi donare. Come ai discepoli di Emmaus apre loro la mente alla comprensione delle Scritture, ripercorrendole ed applicandole a sé. La conversione, il perdono dei peccati e la loro testimonianza saranno gli elementi portanti dell’annunzio pasquale. _P. Angelo Sardone_