Sintesi liturgica

7ª Domenica del Tempo Ordinario.

La vendetta di Davide nei confronti di Saul è il perdono con la consapevolezza di non dovere e non volere mettere mano sul consacrato di Dio. Il Signore rende a ciascuno il bene secondo la sua giustizia e la sua fedeltà. A chi ascolta col cuore, il Signore dà indicazioni non propriamente rispondenti alla logica umana: amare il nemico, far del bene a chi odia, offrire l’altra guancia, dare con generosità a chi chiede, essere misericordioso. La logica del vangelo è logica del contrario. La misura generosa nel dare, nel perdonare viene ricambiata da Dio con una abbondanza colma e trabocchevole di bene. Alla condizione dell’uomo terreno che ha riferimento in Adamo, fa seguito quella dell’uomo celeste che fa riferimento a Gesù Cristo. La similitudine all’uno ed all’all’altro manifesta l’essere vivente e lo Spirito datore di vita. P. Angelo Sardone