Sintesi liturgica.

Epifania del Signore.

Col segno della luce brilla e si manifesta la gloria del Signore. Camminano le genti alla sua luce, venendo da lontano, mentre si riversa l’abbondanza del mare e la ricchezza dei popoli. Cammelli e dromedari conducono quelli che portano oro e incenso e proclamano le glorie del Signore. I Magi provenienti dall’Oriente e seguendo la stella giungono a Betlemme per adorare il re dei Giudei. Si avvera la profezia di Michea: il capo e pastore d’Israele esce proprio da questa minuscola città di Giuda. Alla grandissima gioia provata nel vedere la stella si aggiunge quella di aver trovato e visto il Bambino insieme con la Madre, ed all’offerta dei doni di oro, incenso e mirra, simboli manifesti della regalità, divinità ed umanità di Gesù. Il mistero di Dio si manifesta e rivela agli apostoli e profeti per mezzo dello Spirito Santo: in Cristo tutte le genti per mezzo del Vangelo, sono chiamate a condividere la medesima eredità, formare lo stesso corpo ed essere partecipi della stessa promessa. Questo, il senso più vero della manifestazione di Gesù. P. Angelo Sardone