Sintesi liturgica.
Festa del Battesimo del Signore. La solenne ed autorevole proclamazione di Dio riguarda il Figlio (il servo secondo la tradizione di Isaia), l’eletto, depositario dello Spirito, mite e mansueto, per proclamare e stabilire il diritto sulla terra, l’alleanza del popolo, divenire luce che apre gli occhi ai ciechi, liberare gli abitanti delle tenebre. Al Giordano, dove Gesù si era recato con l’intento di farsi battezzare, dopo aver superato le reciproche schermaglie di responsabilità ed impedimenti con Giovanni Battista, la voce dal cielo sancisce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento» mentre lo Spirito scende su di Lui come una colomba. La prima predicazione apostolica ribadisce l’evento del Battesimo di Cristo consacrato da Dio in Spirito Santo e potenza, per compiere il suo ministero facendo del bene e portando salute fisica e spirituale a coloro che erano sotto il potere del diavolo. P. Angelo Sardone