Sintesi liturgica.
Iª domenica di Avvento.
Comincia oggi il nuovo Anno Liturgico. Non corrisponde all’anno civile e, nelle domeniche, ha un ciclo proprio di letture dell’Antico e del Nuovo Testamento distribuito in tre anni, denominati dalle prime lettere dell’alfabeto, «anno A, B e C». Nelle celebrazioni feriali il ciclo è biennale: «anno I» per gli anni dispari, «anno II» per i pari. La distribuzione dei testi biblici permette di leggere la maggior parte della Sacra Scrittura ed avere una visione generale dell’intera Storia della Salvezza. Questo nuovo anno liturgico 2023-2024 è contrassegnato dalla lettera «B» ed è caratterizzato dalla lettura del vangelo di san Marco. Il Signore è nostro Padre e Redentore, che ritorna per amore dei suoi servi e va incontro a chi pratica la giustizia. Si squarceranno i cieli, scenderà ed i monti sussulteranno. Occorre sempre vegliare e non essere addormentati perché non si sa quando è il momento del suo arrivo. Arricchiti di tutti i doni della parola e della conoscenza, con una testimonianza stabilita saldamente, irreprensibili e chiamati alla comunione, attendiamo la manifestazione di Gesù Cristo. P. Angelo Sardone